Progestinici e controllo del dolore: come personalizzare la scelta

L’endometriosi è una patologia infiammatoria sistemica che coinvolge gli organi pelvici, provocando dolore cronico e infertilità. I dati sono eloquenti: il 50% dei casi di infertilità correla con l’endometriosi, e questa percentuale sale fino all’80%, a seconda degli studi, nel caso del dolore pelvico cronico. In questo contesto, la terapia ormonale in regime continuativo è decisiva nel trattamento del dolore. Ma è opportuno approfondire anche i benefici dei progestinici utilizzati da soli.
In questo video la professoressa Paoletti illustra:
- il ruolo del progesterone nel processo infiammatorio che innesca il distacco a stampo dell’endometrio e la mestruazione;
- i benefici e i limiti degli analoghi del GnRH;
- perché il regime di somministrazione continuativo è un decisivo fattore di efficacia della terapia estroprogestinica;
- per quali motivazioni endocrinologiche è interessante studiare il ruolo dei soli progestinici nel controllo del dolore da endometriosi;
- la classificazione dei progestinici in base alle loro molecole di origine, alla loro attività ormonale e alla loro emivita;
- una sintesi dei dati di efficacia dei progestinici più utilizzati nel trattamento della dismenorrea e della dispareunia da endometriosi;
- i promettenti studi preclinici sul nomegestrolo acetato;
- che cosa dicono gli studi di confronto fra il ciproterone acetato e il desogestrel;
- gli effetti antalgici del noretisterone acetato;
- tutto ciò che sappiamo sul dienogest: tipo di azione, efficacia, sicurezza per l’osso;
- che cosa emerge dal confronto fra il dienogest e il noretisterone acetato.