Sindrome genito-urinaria della menopausa: la potenza terapeutica del testosterone
Condividi su
Sindrome genito-urinaria della menopausa: la potenza terapeutica del testosterone
13/04/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Per “sindrome genito-urinaria della menopausa” si intende un insieme di sintomi genitali, sessuali e urologici determinati dall’invecchiamento dei tessuti. In passato, invece, si limitava l’attenzione all’atrofia vulvo-vaginale. Recenti studi condotti all’Università di Firenze dimostrano come il testosterone costituisca una formidabile risposta terapeutica a questi disturbi. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - tutti i sintomi che concorrono alla sindrome genito-urinaria della menopausa; - come alla base del problema ci sia un’infiammazione cronica dei tessuti; - che cosa hanno dimostrato i ricercatori fiorentini a proposito dell’impiego del diidrotestosterone, metabolita biologicamente attivo del testosterone; - come questo ormone, in particolare, riduca in misura significativa le citochine pro-infiammatorie e accresca, in parallelo, le citochine antinfiammatorie, contribuendo a spegnere l’incendio biochimico che sottende la sindrome; - le altri funzioni, trofiche e ricostruttive, del testosterone; - come dalla collaborazione fra ricercatori e clinici possano scaturire risposte molti efficaci e sicure ai problemi della menopausa.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?