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Sindrome genito-urinaria della menopausa: i benefici locali del DHEA e del testosterone

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Sindrome genito-urinaria della menopausa: i benefici locali del DHEA e del testosterone

20/04/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Le donne over 50 lamentano spesso secchezza vaginale, difficoltà ai rapporti e fastidiosi problemi urinari: urgenza, bruciore, cistiti post coitali. L’insieme di questi sintomi è definito “sindrome genito-urinaria della menopausa”. Fra le molte terapie oggi disponibili, un ruolo particolare è ricoperto dal testosterone e dal deidroepiandrosterone (DHEA).
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- le funzioni fisiologiche e le derive patologiche della risposta infiammatoria mediata dal sistema immunitario;
- come la menopausa sia caratterizzata da un’infiammazione cronica di basso grado che interessa tutto l’organismo (“low grade inflammation”);
- come, secondo studi autorevoli e recenti, gli androgeni applicati localmente svolgano un’azione antinfiammatoria e ricostruttiva sui tessuti vulvari, vaginali e uretrali;
- che cos’è il prasterone, e come viene metabolizzato;
- la posizione della Food and Drug Administration statunitense (FDA) sulle indicazioni di utilizzo del prasterone a livello intravaginale;
- i benefici del DHEA e del testosterone, applicati in aree diverse dell’apparato genitale femminile, sull’idratazione dei tessuti, la recettività sessuale e il benessere vescicale.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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