Fibromi uterini: le terapie interventistiche – Parte 6
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Fibromi uterini: le terapie interventistiche – Parte 6
06/06/2017
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Video realizzato in occasione del Media Tutorial su “Il dolore nella donna”, organizzato nell’ambito della campagna di sensibilizzazione NienteMale sul dolore nella donna, Milano, 22 marzo 2017
Sintesi del video e punti chiave
La terapia farmacologica è sempre l’opzione di prima linea nella cura dei fibromi uterini. Ma si possono verificare situazioni in cui necessario andare oltre, e procedere a misure più invasive. La scelta del tipo di intervento dipende da molti fattori: il numero e la dimensione dei fibromi, l’età della donna, il suo eventuale desiderio di maternità, il significato che l’utero riveste per il suo senso di femminilità e integrità fisica, le sue preferenze in ambito chirurgico. E’ quindi essenziale prospettare una soluzione che ottimizzi al tempo stesso le probabilità di successo e le aspettative della paziente. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - modalità operative e indicazioni della laparoscopia e dell’isteroscopia; - perché una donna alle soglie della menopausa, e intenzionata a fare una terapia ormonale sostitutiva, potrebbe avere interesse per un intervento radicale come l’isterectomia; - le caratteristiche di due opzioni di radiologia interventistica, meno invasive rispetto alla chirurgia tradizionale: HIFU (High Intensity Focused Ultrasound), embolizzazione dell’arteria uterina.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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