Crescini C. Miomectomia isteroscopica: quando, a chi, perché Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Fibromatosi uterina, dall'A alla Z", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016, p. 92-97
La miomectomia isteroscopica transvaginale è finalizzata esclusivamente alla rimozione dei miomi sottomucosi che si sviluppano all’interno della cavità uterina e che possono causare metrorragie con anemia secondaria, dismenorrea e compromissione della fertilità. E’ indicata per le donne in età fertile che desiderino conservare l’utero e, se possibile, la fertilità, e per le donne in postmenopausa che intendano comunque preservarlo anche dopo la fine della stagione riproduttiva.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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