Oggi, tuttavia, le evidenze sull’efficacia sono così buone da rendere spesso superfluo l’intervento stesso: basta ripetere periodicamente la terapia farmacologica. Il trattamento può essere ripetuto per quattro cicli di tre mesi ciascuno, intervallati ciascuno da due cicli mestruali, per un totale di 18 mesi di terapia, con netto miglioramento di tutti gli indicatori soggettivi e obiettivi di benessere e salute.
Ulipristal acetato: farmacologia e meccanismi d'azione nella fibromatosi
Ulipristal acetato: farmacologia e meccanismi d’azione nella fibromatosi
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Fibromatosi uterina, dall'A alla Z", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016, p. 139-144
ATTENZIONE: Il farmaco di cui si parla in questo articolo, l’ulipristal acetato, approvato per la cura della fibromatosi uterina e usato da oltre 800.000 donne nel mondo, è stato ritirato dal commercio per iniziativa del Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) della European Medicines Agency (EMA), per alcuni casi di epatite grave comparsa in corso di trattamento.
Oggi, tuttavia, le evidenze sull’efficacia sono così buone da rendere spesso superfluo l’intervento stesso: basta ripetere periodicamente la terapia farmacologica. Il trattamento può essere ripetuto per quattro cicli di tre mesi ciascuno, intervallati ciascuno da due cicli mestruali, per un totale di 18 mesi di terapia, con netto miglioramento di tutti gli indicatori soggettivi e obiettivi di benessere e salute.