Martina
- riduce nettamente la perdita di sangue mestruale, consentendo un rapido recupero dell’anemia da carenza di ferro con tutti i sintomi correlati;
- riduce il volume dei fibromi, con un effetto che migliora con il numero di cicli di trattamento effettuati. Ora è possibile – e rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale – fare quattro cicli di tre mesi ciascuno, intervallati da due cicli mestruali;
- induce amenorrea, ossia silenzio mestruale, reversibile alla sospensione del trattamento.
Tranquilla: il farmaco NON dà sintomi menopausali, è molto maneggevole ed è usato con soddisfazione dalle pazienti. Il desiderio può anzi migliorare per l’ottimo effetto che il ferro risparmiato, grazie all’amenorrea temporanea, ha sul sistema dopaminergico, che nel nostro cervello coordina anche il desiderio sessuale.
Segua con fiducia le indicazioni del suo ginecologo! Un cordiale saluto.
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