Per le donne sintomatiche oggi abbiamo diverse possibilità di cura: terapie mediche che permettono un efficace controllo dei sintomi, posticipando o rendendo non più necessario il ricorso alla chirurgia; e terapie non invasive come l’High Intensity Focused Ultrasound (HIFU). Tra le terapie mediche efficaci la più innovativa è l’Ulipristal acetato.
Fibromatosi uterina fra progetti di vita e bivi terapeutici
Fibromatosi uterina fra progetti di vita e bivi terapeutici
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Patologie ginecologiche benigne e dolore: come scegliere il meglio fra terapie mediche e chirurgiche", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 25 maggio 2018, p. 56-60
ATTENZIONE: Il farmaco di cui si parla in questo articolo, l’ulipristal acetato, approvato per la cura della fibromatosi uterina e usato da oltre 800.000 donne nel mondo, è stato ritirato dal commercio per iniziativa del Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) della European Medicines Agency (EMA), per alcuni casi di epatite grave comparsa in corso di trattamento.
Per le donne sintomatiche oggi abbiamo diverse possibilità di cura: terapie mediche che permettono un efficace controllo dei sintomi, posticipando o rendendo non più necessario il ricorso alla chirurgia; e terapie non invasive come l’High Intensity Focused Ultrasound (HIFU). Tra le terapie mediche efficaci la più innovativa è l’Ulipristal acetato.