In particolare mi ha toccato il cuore quando, a un certo punto, ha raccontato del sacrificio d’amore che una donna affetta da dolore cronico, concedendosi al marito, sopportava, e disperata gridava dentro di sé, in preda al dolore, «non voglio che questo sia l’ultimo mio dono e ricordo in vita». La professoressa Graziottin lo raccontava con le lacrime agli occhi… Un silenzio, in quella stanza...
Io ho pensato, come persona e come operatore, che vorrei essere un centesimo di ciò che è lei, per sentirmi beata; e se un giorno stessi male, vorrei incontrare un Medico come lei... per sentirmi amata.
Nadia