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Fatica di vivere, come l'ho superata con l'aiuto del mio medico

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21/03/2014

Le vostre lettere alla nostra redazione

Nell’esistenza di ogni creatura ci sono sempre delle ore grigie nelle quali l’anima è assalita da una noia infinita, da un improvviso sgomento, come se il vivere divenisse un peso troppo grave. Tutto dà fastidio, anche la televisione accesa. Non si guarda, non si ascolta, ma si avverte più vivo il desiderio di una parola amica. In uno di questi momenti decisi di farmi forza e abbattere quel muro che avevo dentro, o quantomeno cercare di oltrepassarlo, per trovarmi in ogni caso dall’altra parte. Ho deciso, così, di andare a consultare la dottoressa Graziottin.
Al prima incontro fui colpita dal suo viso sorridente, dai suoi occhi dolci e lo sguardo deciso che sembrava mi dicessero: non temere la vita, anche se il dolore bussa alla tua porta ascoltalo, ti parlerà come chi sa leggere in fondo all’animo. Non scoraggiarti, sii serena e fiduciosa, l’angoscia che oggi pervade il tuo animo è solo passeggera.
Da subito avvertii la sua capacità di comprendere chi soffre e di immedesimarsi in lei, e soprattutto la grande professionalità e l’abilità nel trattare ogni argomento, anche con tanta semplicità. Ti incoraggia dandoti serenità e fiducia, ti spiega tutto minuziosamente senza dilungarsi, e agisce con sicurezza e umanità. I suoi modi sinceri ti danno tranquillità e ti fanno dire: ho trovato la persona giusta per competenza, entusiasmo, dolcezza.
Ho continuato ad andare dalla mia dottoressa, affrontando un intenso cammino, fatto di viaggi, terapie e tanta speranza, ma in tutto questo non mi sono mai sentita sola. Avevo la certezza e la consapevolezza che durante tutto il tragitto non mi avrebbe mai lasciata sola. Mi sono affidata completamente a lei, sono riuscita ad aprirmi come non era mai successo neanche con la migliore delle amiche, mi sono sentita accolta e riesco a sentirla vicina anche nella lontananza. Ho trovato la persona giusta, la mia amica ginecologa.
Lilly
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