EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Vulvodinia: come ho trovato il medico giusto

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
10/07/2015

Le vostre lettere alla nostra redazione

Desidero scrivere la mia testimonianza per confortare e spronare tutte le donne che come me stanno soffrendo di un dolore e di una sensazione di malessere indescrivibili, e che dopo aver provato di tutto, essersi affidate a medici più o meno qualificati, aver speso un’infinità di denaro in parcelle, creme, ovuli e quant’altro, si sentono dire che «la mente fa brutti scherzi»... Un modo gentile per dirti che sei pazza, mentre farebbero una figura migliore dicendo: io mi arrendo, non so come aiutarla, si rivolga a un altro medico più capace di me.
Così ci devi arrivare da sola, navigando e leggendo e, finalmente, trovare il medico giusto, che per me è stata la professoressa Graziottin, donna per le donne, gentile e preparata. Il suo sorriso non ha preso il posto della sua grandissima professionalità: ti accoglie come tutte noi vorremmo facesse un medico, finendo per raccontarsi cose come tra due amiche, ma nel frattempo lei ha capito tutto, sa quello che deve darti, che cosa deve dirti e soprattutto come risolverti il problema!
Io sono ancora a metà strada, ma i miglioramenti li ho riscontrati da subito, credetemi. La professoressa è la sola che può risolvere questo problema che affligge tante donne: la vestibolodinia. Io ho davvero provato di tutto, speso una fortuna, un medico ha persino riso di quello che mi stava accadendo: poi, per fortuna, un flash è tornato alla mente, e ho ricordato che bastava affidarsi a chi 27 anni prima mi aveva salvato da un altro terribile dolore. Grazie infinite, professoressa.
Mariapia
Parole chiave di questo articolo

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter