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Trauma da abuso sessuale e comorbilità: uno studio del Karolinska Institutet

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13/04/2017

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Rajan G, Ljunggren G, Wändell P, Wahlström L, Svedin CG, Carlsson AC.
Diagnoses of sexual abuse and their common registered comorbidities in the total population of Stockholm
J Epidemiol Community Health. 2017 Jan 11. pii: jech-2016-208105. doi: 10.1136/jech-2016-208105. [Epub ahead of print]
Accertare quali disturbi si associno al trauma dell’abuso sessuale maschile e femminile: è questo l’obiettivo della ricerca coordinata da G. Rajan, del Dipartimento di Neurobiologia presso il Karolinska Institutet a Huddinge, Svezia.
Lo studio è stato condotto sulla popolazione residente nella contea di Stoccolma fra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2014, per un totale di 2.549.496 persone. Otto le aree di comorbilità prese in considerazione:
- dolore somatico cronico;
- depressione;
- disturbi d’ansia;
- disturbi psicotici;
- disturbi bipolari;
- sindrome post traumatica da stress;
- abuso di alcol;
- assunzione di droghe.
Gli odds ratio (OR) sono stati calcolati tenendo conto dell’età e delle condizioni socio-economiche.
Questi, in sintesi, i risultati emersi dall’analisi statistica.
La prevalenza generale di abusi sessuali nel biennio preso come riferimento (2013-2014) è stata dello 0.04%. In particolare:
- la massima prevalenza si registra fra le ragazze di età compresa fra i 13 e i 17 anni (0.69%), seguite dalle bambine di 5-12 anni (0.11%) e di 0-4 anni (0.04%);
- fra le donne di età superiore ai 45 anni la prevalenza è decisamente più bassa (0.008-0.004%);
- fra i maschi, la massima prevalenza di abusi sessuale è fra i ragazzi di 5-12 anni (0.03%);
I più elevati OR di comorbilità fra le persone abusate sessualmente rispetto a quelle non abusate sono:
- fra le ragazze di 0-17 anni: sindrome post traumatica da stress 15.7 (13.1-18.9); assunzione di droghe 10.0 (7.7-13.0); abuso di alcol 9.7 (7.8-12.0);
- fra i ragazzi di 0-17 anni: sindrome post traumatica da stress 12.4 (6.0-25.7); disturbi d’ansia 5.5 (2.6-11.5); abuso di alcol 3.9 (1.4-11.3);
- fra le donne di età superiore ai 18 anni: abuso di alcol 19.3 (12.6-29.6); assunzione di droghe 16.7 (10.7-26.1); disturbi psicotici 15.3 (8.0-29.4);
- fra gli uomini di età superiore ai 18 anni: abuso di alcol 25.8 (15.2-43.9); disturbi d’ansia 14.3 (8.5-24.2); sindrome post traumatica da stress 12.9 (7.5-22.1); assunzione di droghe 12.9 (6.9-24.1).
Questi dati confermano l’estrema gravità, immediata e a medio-lungo termine, dell’abuso sessuale: vero “assassinio di futuro”, e fonte di drammatiche ricadute non solo per la salute individuale a tutte le età, ma anche per il sistema sanitario. L’elevata prevalenza di assunzione di droghe e abuso di alcol, in particolare, allerta sulla vulnerabilità di queste persone:
- a ulteriori rapporti non desiderati o non protetti, con rischio di malattie sessualmente, gravidanze indesiderate, depressione post parto, emarginazione sociale e scolastica;
- a diverse forme di tumori, mammella in primis, che riconoscono nell’alcol un importante fattore di rischio;
- al progressivo disfacimento dell’organismo e della personalità indotto dalle sostanze stupefacenti.
La prevenzione, attraverso un’educazione all’empatia e al rispetto che inizi sin dall’infanzia, e la repressione degli abusi già perpetrati sono due risposte di pari forza che un Paese civile è tenuto a dare ai propri cittadini.

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