Bruciore intimo: le possibili cause e i fondamenti della terapia

La patologia primaria che interessa la signora è con ogni probabilità la sindrome genito-urinaria della menopausa, un insieme di sintomi che emergono con il tempo a causa della progressiva atrofia dei tessuti. Non vanno però esclusi altri disturbi concomitanti, come un lichen scleroatrofico su base autoimmune, una vestibolite vulvare favorita dalla candida, e una dermatite allergica.
In questo video illustriamo:
- perché i sintomi genito-urinari correlati alla menopausa possono comparire dopo anni di apparente normalità;
- l’importanza, innanzitutto, di confermare queste ipotesi diagnostiche, affidandosi a un medico competente in dolore genitale e peri-anale;
- i benefici di una terapia ormonale locale a base di estrogeni (estradiolo, promestriene, estriolo), prasterone, testosterone;
- come curare il lichen nel breve termine;
- l’opportunità di utilizzare prodotti per l’igiene intima poco aggressivi, in modo da non esasperare l’eventuale componente allergica del problema;
- perché è fondamentale verificare anche il tono dei muscoli del pavimento pelvico, e ricorrere alla fisioterapia se risultano contratti;
- l’importanza di non avere rapporti completi sino alla completa remissione del dolore e del bruciore.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone