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Fibromatosi uterina asintomatica: quali opzioni di cura

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Fibromatosi uterina asintomatica: quali opzioni di cura
07/02/2022

Vito Mistretta
Fibromatosi uterina asintomatica: quali opzioni di cura
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021, p. 46-47

I fibromi uterini sono la più comune forma di tumore uterino benigno e rappresentano la principale causa di isterectomia. Si stima che diano un’evidenza clinica, tale da richiedere un trattamento, nel 25% delle donne in età riproduttiva, mentre nella maggior parte dei casi risultano asintomatici.
In presenza di miomi uterini asintomatici:
- quando è opportuno intraprendere un trattamento?
- quale terapia è meglio eseguire?
Le pazienti asintomatiche candidate a una terapia sono essenzialmente donne in età riproduttiva o non ancora in menopausa, poiché lo stimolo ormonale, presente in questa fase della vita della donna, può influenzarne la crescita e di conseguenza le successive manifestazioni cliniche.
Evidenze preliminari suggeriscono che vitamina D, da sola o in associazione con epigallocatechina gallato, possa ridurre la crescita dei fibromi. Il trattamento chirurgico resta indicato nelle pazienti con fibroma asintomatico che presenti però evidenza di rapida crescita.

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