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Disbiosi vaginale: ruolo della riabilitazione uroginecologica

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Disbiosi vaginale: ruolo della riabilitazione uroginecologica
05/08/2024

Fabiana Giordano
Disbiosi vaginale: ruolo della riabilitazione uroginecologica
Colao A. Graziottin A. Stanghellini V. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Microbiota, infiammazione e dolore nella donna", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023, p. 112-113

Fabiana Giordano
Ostetrica
Esperta in Riabilitazione del pavimento pelvico
Referente Percorso Nascita Aziendale AORN “A. Cardarelli”, Napoli
Referente Ambulatorio di Riabilitazione del pavimento pelvico AORN “A. Cardarelli”, Napoli
Componente Gruppo Scientifi co TOPP-AIUG per la Regione Campania
Il pavimento pelvico femminile è composto da fascia, legamenti e muscoli che determinano la statica degli organi pelvici (vescica, utero, vagina e retto). Disturbi del pavimento pelvico come il prolasso degli organi (POP), la lassità vaginale, l’incontinenza urinaria (IU) e la disfunzione sessuale possono verificarsi quando le funzioni dei muscoli pelvici sono danneggiate.
La riabilitazione uroginecologica rappresenta il trattamento conservativo di primo step per i disordini del pavimento pelvico. In particolare, è ragionevole pensare che un lavoro di pelvic floor muscle training, associato al ripristino del microbiota vulvo-vaginale, possa favorire la ripresa delle normali funzioni del pavimento pelvico.

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