E’ noto che ridotta densità ossea, depressione e alterazioni metaboliche, presenti nella maggior parte delle donne dopo la menopausa, sono associate a disbiosi intestinale, tanto da indurre ad ipotizzare, assieme agli studi preclinici prima citati, che lo stato endocrino menopausale, a causa della mancata azione di estrogeni E e progesterone sul microbiota intestinale, alteri le connessioni intercellulari dell’epitelio intestinale con passaggio nel circolo ematico di microorganismi e sostanze infiammatorie responsabili, assieme all’età, delle diverse problematiche di salute dopo la menopausa.
- La serie completa
- Microbiota intestinale: dalla ricerca alla rivoluzione nella pratica clinica
- Microbiota intestinale e disendocrinie
- Microbiota intestinale, bioritmi e dolore
- Adolescenti, junk food, disbiosi e policistosi ovarica: quali legami
- Endometriosi e disbiosi
- Microbiota vulvo-vaginale e contraccezione ormonale
- Microbiota vulvovaginale e testosterone: quali relazioni
- Microbiota intestinale e terapie ormonali sostitutive
- Microbiota e genomica
- Microbiota intestinale, vaginale, endometriale: impatto sulla fertilità
- Disbiosi e gravidanza
- Disbiosi: la sfida della candidiasi recidivante vaginale