Strategie di protezione del pavimento pelvico in caso di parto operativo
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01/09/2014
Claudio Crescini Strategie di protezione del pavimento pelvico in caso di parto operativo Atti del corso ECM su "Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014, p. 33-35
L’indicazione principale all’accorciamento strumentale del periodo espulsivo è rappresentata dal sospetto che le condizioni di benessere fetale siano compromesse sulla base dei dati della cardiotocografia in periodo espulsivo, e che il parto per via vaginale possa essere espletato in tempi più brevi rispetto al taglio cesareo. L'articolo spiega come proteggere dalle lesioni il pavimento pelvico della donna e illustra le recenti linee guida ACOG relative all’episiotomia.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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