Benché si tratti di una patologia respiratoria, il Covid-19 provoca un ampio spettro di sintomi neurologici, neuropsichiatrici e psicologici. La ricerca è stata condotta su PubMed e Google Scholar dal 1° gennaio al 30 maggio 2020, utilizzando le seguenti parole chiave: Covid-19, SARS-CoV-2, pandemic, neuro-Covid, stroke-Covid, epilepsy-Covid, Covid-encephalopathy, SARS-CoV-2-encephalitis, SARS-CoV-2-rhabdomyolysis, Covid-demyelinating disease, neurological manifestations, psychosocial manifestations, treatment recommendations, Covid-19 and therapeutic changes, psychiatry, marginalised, telemedicine, mental health, quarantine, infodemic, social media. L’analisi è stata condotta anche su un limitato numero di articoli pubblicati sui quotidiani a proposito dell’impatto psicologico della pandemia.
Questi, in sintesi, i risultati:
- le manifestazioni neurologiche e neuropsichiatriche del virus sono numerose;
- le caratteristiche cliniche dell’impatto sul sistema nervoso centrale e periferico vanno documentate in modo più preciso;
- la maggior parte degli effetti strettamente psicologici correlano con i cambiamenti normativi e socio-economici determinati dalla pandemia;
- lo sforzo conoscitivo dei prossimi mesi sarà decisivo per mettere a punto strategie di diagnosi e cura volte a limitare le complicanze più insidiose e abbassare il tasso di letalità.