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Gravidanza: impatto del microbiota sulla qualità del decorso e sui rischi ostetrici

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Gravidanza: impatto del microbiota sulla qualità del decorso e sui rischi ostetrici

04/04/2023

Prof. Nicoletta Di Simone
Humanitas University Department of Biomedical Sciences, Humanitas University, Milano
Unità Multidisciplinare di Patologia della Gravidanza, Humanitas San Pio X, Milano

Video registrato in occasione del corso ECM su “Dolore, infiammazione e comorbilità in ginecologia e ostetricia”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 23 novembre 2022

Sintesi del video e punti chiave

Il microbiota può proteggere o compromettere la fertilità di una donna? Certamente sì: le evidenze più recenti dimostrano che, quando le diverse popolazioni batteriche non sono in equilibrio fisiologico fra di loro, il microbiota – a livello intestinale, ma anche vaginale ed endometriale – può indurre uno stato infiammatorio cronico che tende ad ostacolare il corretto decorso della gestazione. Viceversa, una perfetta eubiosi è la prima condizione per un’attesa serena e in salute.
In questo video, la professoressa Di Simone illustra:
- alcune condizioni e abitudini che tipicamente favoriscono lo sviluppo di un microbiota non favorevole alla fertilità: sovrappeso e obesità, fumo, abuso di antibiotici, un’alimentazione non equilibrata;
- come non tutti i lattobacilli siano amici della fertilità, al punto che alcuni ceppi predispongono al parto prematuro e all’aborto spontaneo ripetuto;
- un recente studio su donne nord europee e africane che conferma l’impatto della dieta sui ceppi di lattobacilli che colonizzano la vagina;
- che cosa sono i “community state type” in cui vengono classificate le diverse popolazioni di lattobacilli vaginali, e i loro effetti sulla salute genitale e riproduttiva;
- l’imponente tempesta ormonale che, dal primo al terzo trimestre di gravidanza, coinvolge il microbiota intestinale e il metabolismo della madre, con l’obiettivo di ottimizzare la crescita fetale;
- come questi cambiamenti, unici per magnitudine nella vita fertile femminile, alterino la permeabilità della parete intestinale della donna, favorendo uno stato di infiammazione sub-clinica la cui intensità e le cui conseguenze dipendono dalla predisposizione genetica, dall’età e dagli stili di vita;
- come il mondo della gravidanza ponga ancora tante domande senza una chiara risposta, anche se è ormai certo che una condizione di infiammazione persistente prima del concepimento espone la donna al rischio di complicanze ostetriche.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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