Dolore vulvare: caratteristiche cliniche e terapie integrate
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Dolore vulvare: caratteristiche cliniche e terapie integrate
31/05/2016
Dr. Filippo Murina Responsabile del Servizio di Patologia Vulvare Ospedale V. Buzzi – ICP – Università di Milano
Intervista rilasciata in occasione del primo expert meeting scientifico-organizzativo del Progetto Vu_NET sul Dolore Vulvare, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 1° aprile 2016
Sintesi del video e punti chiave
Il dolore vulvare colpisce quasi due donne su dieci: si tratta dunque di un disturbo frequente, ma poco dibattuto a livello scientifico e clinico. Per ottimizzarne la diagnosi e la terapia con opportuni protocolli di cura da diffondere a livello nazionale, la nostra Fondazione ha lanciato lo scorso 1° aprile il progetto Vu_NET, di cui sono coordinatori nazionali la professoressa Alessandra Graziottin e il dottor Filippo Murina. Quali sono i sintomi del dolore vulvare? A che età è più frequente? Quali sono le cure oggi più sperimentate? In questo video, il dottor Murina illustra: - come il dolore vulvare possa colpire a qualsiasi età, dall’infanzia alla menopausa; - le sue caratteristiche cliniche: bruciore, fastidio, irritazione ai genitali esterni, e difficoltà nei rapporti sessuali; - come nell’80 per cento dei casi il dolore colpisca l’ingresso della vagina, e si parli allora di “vestibolodinia”; - che cosa accade alle terminazione nervose e alla muscolatura pelvica delle donna colpite da questo disturbo; - le misure igienico-comportamentali che aiutano a prevenire e a curare il dolore; - come le terapie possano essere farmacologiche e fisico-riabilitative; - i farmaci più utilizzati: antidepressivi come l’amitriptilina (in micro-dosi adatte alle finalità antinfiammatorie e analgesiche della terapia); prodotti per la cura della neuroinfiammazione; - gli interessanti risultati di una recente ricerca che ha confrontato l’efficacia della sola amitriptilina e di una combinazione di questo farmaco con un mix di acido alfalipoico e DHA, a conferma del fatto che la sinergia tra principi attivi che lavorano su target differenti consente di avere una maggiore efficacia nel contrasto dei sintomi; - come alla base della guarigione stiano in ogni caso una diagnosi corretta e tempestiva, e una terapia razionale e ben modellata sulle caratteristiche cliniche del disturbo.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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