Bruciore vulvare da rapporti: cause e complicanze

Il bruciore vulvare conseguente ai rapporti sessuali segnala la presenza di un’infiammazione che richiede una corretta diagnosi differenziale e una terapia mirata e tempestiva. Esso costituisce infatti la punta dell’iceberg di un disturbo che, se trascurato, tende a cronicizzarsi e a provocare un dolore locale sempre più intenso.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- che cos’è il vestibolo vaginale;
- la prima, importante domanda che il ginecologo dovrebbe porre quando la donna lamenta bruciore vulvare;
- le caratteristiche cliniche del bruciore provocato dalla penetrazione;
- come il bruciore sia provocato da microabrasioni che provocano la sensazione di avere dei taglietti sul vestibolo ed espongono la mucosa vulvare al contatto con la candida, un germe “commensale” che sin dalla nascita abita la vagina;
- che cosa accade quando la candida passa dalla forma di spora alla forma di ifa ed entra in contatto con le cellule dendritiche, la “polizia di frontiera” del nostro sistema immunitario;
- le condizioni che provocano una risposta infiammatoria abnorme, con aumento del fattore di crescita dei nervi (NGF) e proliferazione delle fibre nervose del dolore;
- perché la contrazione primaria o difensiva dei muscoli perivaginali può ulteriormente aggravare il quadro clinico;
- l’importanza che la terapia tenga in considerazione tutti i fattori in gioco, per disinnescare la reazione immunitaria e restituire alla donna un pieno benessere genitale.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone