EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Cistite recidivante: le caratteristiche e il comportamento dei biofilm patogeni

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Cistite recidivante: le caratteristiche e il comportamento dei biofilm patogeni

23/06/2020

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

I biofilm patogeni hanno una crescente importanza dello studio e nella cura delle infezioni recidivanti. Le ricadute, infatti, non sono dovute solo a germi che si ripresentano dall’esterno, ma anche alla riattivazione di agenti, normalmente batterici, già presenti nell'organismo, nascosti nel biofilm e pronti a riattivarsi periodicamente in presenza di fattori precipitanti.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come i biofilm patogeni possano essere extracellulari (per esempio, in vagina) o intracellulari (per esempio, in vescica, dentro le cellule dell’urotelio, che costituiscono l’epitelio di rivestimento interno della vescica stessa);
- le caratteristiche dalla matrice proteica e zuccherina che custodisce e protegge i batteri dagli attacchi del sistema immunitario e degli antibiotici;
- che cosa sono le ”persister cell”, e perché diventano sempre più resistenti e pericolose, moltiplicandosi e aggredendo l’organismo quando le condizioni ambientali lo consentono;
- quali fattori possono scatenare la riattivazione dell’infezione;
- come, per scongiurare le recidive, sia indispensabile attaccare e debellare questi veri e propri terroristi sul loro terreno.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter