Vulvodinia in ginecologia e ostetricia e comorbilità
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05/03/2012
Filippo Murina Vulvodinia in ginecologia e ostetricia e comorbilità Primo Convegno Regionale dell'Associazione Ginecologi Territoriali - Toscana (AGITE) su “La donna con disfunzione del pavimento pelvico e vulvodinia: inquadramento diagnostico e terapeutico” - Sessione ECM su “Vulvodinia, dispareunia e comorbilità: principi di terapia”, organizzata dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna – Onlus - Pisa, 4 febbraio 2012
L’International Society for the Study of Vulvovaginal Disease (ISSVD) definisce la vulvodinia come un disturbo vulvare spesso descritto come bruciore, dolore o dispareunia, in assenza di alterazioni obiettive visibili di un qualche rilievo o di specifici disturbi neurologici clinicamente identificabili, della durata di almeno 3 mesi. La vulvodinia viene classificata in relazione a due aspetti fondamentali: la sede e le caratteristiche dei disturbi.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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