Sindrome delle barriere infrante: una sfida per la medicina di oggi e di domani
Condividi su
Sindrome delle barriere infrante: una sfida per la medicina di oggi e di domani
09/11/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Intervista rilasciata in occasione del corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021
Sintesi del video e punti chiave
L’integrità delle frontiere che proteggono le cellule, i tessuti e gli organi dall’ambiente circostante è un fondamentale fattore di salute. Se si contrae un’infezione particolarmente aggressiva, queste frontiere vengono lese dall’agente patogeno, con pesanti ripercussioni a carico delle strutture colpite: in questi casi, è pertinente parlare di “sindrome delle barriere infrante”. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come il Covid attacchi l’organismo attraverso “porte” cellulari note come recettori ACE2; - perché la mortalità da Sars-CoV-2 è molto più elevata fra gli uomini rispetto alle donne; - che cosa accade quando le frontiere cellulari collassano a fronte dell’attacco del virus, con infiammazione acuta e una forte febbre; - come, secondo una recente ricerca inglese, la terapia ormonale sostitutiva protegga la donna in menopausa dalle conseguenze più gravi del contagio; - che cosa accade quando si soffre di sindrome dell’intestino irritabile, e perché i probiotici contribuiscono a ripristinare la tenuta della barriera intestinale; - le correlazioni fra candida e infezioni vulvo-vaginali; - come l’approfondimento delle conoscenze fisiopatologiche consenta di migliorare le strategie terapeutiche a servizio di un progetto integrato di longevità in salute.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?