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Lichen sclerosus vulvare: dal prurito al dolore cronico

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Lichen sclerosus vulvare: dal prurito al dolore cronico

16/02/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Il primo sintomo del lichen sclerosus vulvare è il prurito notturno: un problema apparentemente banale. Ma con il tempo, se il disturbo viene trascurato, la donna inizia ad accusare un forte dolore, i tessuti dei genitali esterni vanno incontro a una progressiva involuzione ed emergono importanti conseguenze sul piano sessuale: difficoltà di eccitazione, impoverimento dell’orgasmo, dolore ai rapporti.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come il prurito sia una forma di dolore;
- che cosa accade quando il prurito notturno provoca continui risvegli;
- come grattarsi di frequente provochi microabrasioni che, con il tempo, aggravano il prurito stesso e provocano dolore;
- le conseguenze del disturbo a livello di rappresentazione sensoriale cerebrale dell’area vulvare;
- le modificazioni anatomiche a carico delle labbra, della clitoride e dell’introito vaginale;
- le ripercussioni sulla risposta sessuale;
- perché, in circa il 5 per cento dei casi, il lichen può trasformarsi in un tumore;
- come solo una diagnosi precoce consenta di impostare valide terapie di contenimento della patologia.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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