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Candida e lichen: dall’infiammazione cronica al dolore vulvare

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«Ho 60 anni e vivo a Barcellona. Soffro di lichen sclerosus e di candida albicans, ora alla terza recidiva in un mese e mezzo. Non tollero nessun prodotto topico, né cortisonici né creme. La vulva è gonfia e dolente, soprattutto in corrispondenza del vestibolo, e ho molto bruciore nella zona perineale. Ultimamente i segni del lichen sono comparsi anche vicino alla bocca. Come posso curarmi? La mia vita è come interrotta, non riesco nemmeno a stare seduta e non posso più lavorare. La saluto cordialmente e la ringrazio per il suo lavoro a favore di noi donne».

Candida e lichen: dall’infiammazione cronica al dolore vulvare

21/04/2023

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, il complesso quadro clinico che lei presenta fa pensare a un sistema immunitario che funziona in modo inappropriato, con risposte eccessive o comunque alterate agli stimoli esterni. Il bruciore al vestibolo, in particolare, è frequentemente dovuto a una risposta aberrante delle difese immunitarie agli antigeni della candida, e – insieme alla difficoltà di stare seduta – suggerisce la presenza di una patologia che un tempo si chiamava “vestibolite vulvare” e che oggi viene denominata “vestibolodinia provocata”.
In questo video illustro:
- perché è utile pensare il dolore cronico come un fiume a cui concorrono tanti affluenti;
- l’assoluta necessità di un’accurata diagnosi differenziale dei diversi fattori che contribuiscono ai suoi disturbi, affinché le cure, ben coordinate fra loro, incidano sulle cause e non solo sulle manifestazioni sintomatiche;
- la prevalenza del binomio candida-vestibolite secondo uno studio su oltre 1180 donne, che ho coordinato nel 2020;
- la conseguente importanza di valutare se, nel suo caso, sia presente anche una vestibolodinia provocata;
- il meccanismo fisiopatologico che, a partire dall’infiammazione dei tessuti, provoca un’iperstimolazione delle vie del dolore, sino a rendere impossibile la posizione seduta;
- che cosa si intende per dolore nocicettivo, dolore neuropatico e dolore nociplastico;
- perché la terapia della candida va accompagnata da un’alimentazione povera di zuccheri e lieviti, e dal movimento fisico regolare, preferibilmente la mattina e alla luce naturale;
- che cosa si intende per “componente miogena” del dolore vulvare, e in quale modo può essere valutata.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
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