Cistite post coitale: fattori predisponenti e principi di cura

La cistite post coitale, che compare 24-72 ore dopo il rapporto, è un disturbo che purtroppo interessa molte donne. L’ipotesi che essa venga provocata da batteri provenienti dall’uomo spiega soltanto pochissime situazioni; la maggior parte dei casi è invece dovuta al fatto che il rapporto agisce come fattore capace di accrescere la virulenza di microrganismi già presenti nell’apparato urinario della donna.
In questo video, il dottor Grassi illustra:
- come i batteri normalmente presenti nell’apparato urinario femminile possano subire uno squilibrio e aggredire le mucose, provocando le cistiti;
- che cosa sono i biofilm intra- ed extra-cellulari che questi germi sono in grado di creare;
- perché si ritiene che la ragione per cui l’uretra può diventare vulnerabile alle cistiti post coitali sia di natura ormonale;
- come, in particolare, il minor trofismo dei tessuti provocato dalla carenza ormonale in post menopausa renda i tessuti stessi meno capaci di difendersi dall’infiammazione indotta dal contatto meccanico del rapporto;
- i pilastri della terapia locale: cura dell’intestino e del suo microbiota; rinforzo delle difese vescicali con acido ialuronico; modulazione ormonale periferica;
- uno specifico fattore da valutare nel caso in cui la cistite post coitale si manifesti in età fertile;
- come la gestione di questa patologia richieda una stretta collaborazione fra urologo, ginecologo ed endocrinologo, a conferma del fatto che la medicina moderna a tutela della salute della donna deve essere trasversale e integrata.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone