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Cistite post coitale: come affrontarla quando si manifesta sin dalle prime esperienze sessuali

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“Ho 24 anni e sono disperata. Soffro di cistite dopo i rapporti sessuali sin da quando avevo 15 anni, l’età a cui ho avuto la mia prima volta. Ci sono periodi in cui sembrano scomparire, e altri in cui compaiono dopo ogni rapporto. Tutti i medici che mi hanno visitata mi hanno bombardato di antibiotici, che non hanno mai dato benefici duraturi. Io non so più che cosa fare… Potete darmi qualche consiglio? Vi ringrazio in anticipo”.

Cistite post coitale: come affrontarla quando si manifesta sin dalle prime esperienze sessuali

25/06/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Molte giovani donne ci scrivono esponendo lo stesso problema di questa lettrice. La causa principale delle cistiti che compaiono sin dal primo rapporto, e che i medici di una volta chiamavano “da luna di miele”, è normalmente l’eccessiva contrazione del muscolo elevatore dell’ano. Una corretta diagnosi differenziale è comunque indispensabile per definire la terapia più efficace.
In questa risposta, illustriamo:
- come la contrattura dei muscoli del pavimento pelvico segnali spesso la presenza di un vaginismo;
- perché le dimensioni dei genitali del partner possono contribuire alla comparsa della cistite;
- come, in questi casi, il primo provvedimento terapeutico sia rappresentato dalla riabilitazione del pavimento pelvico, evitando il laser e altre tecniche di dubbia utilità;
- che cos’è, nel controllo dell’azione dei muscoli pelvici, l’inversione di comando, quale segno obiettivo ne rivela la presenza e come si affronta;
- i provvedimento terapeutici da affiancare alla fisioterapia: riequilibrio del microbiota intestinale e vaginale, cura della candida eventualmente associata alla cistite, prevenzione o cura della vestibolite vulvare conseguente al problema, alimentazione sana;
- come procedere quando l’Escherichia coli uropatogeno, il germe più frequentemente all’origine della cistite, forma comunità batteriche intracellulari all’interno dell’urotelio;
- i soli casi in cui è opportuno ricorrere agli antibiotici.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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