Valutare la correlazione fra endometriosi e sindrome dell’intestino irritabile (IBS) nelle adolescenti: è questo l’obiettivo dello studio di Stacey A. Missmer e collaboratori, del Boston Center for Endometriosis, Stati Uniti. Alla ricerca ha partecipato anche la Divisione di Gastroenterologia del Boston Children’s Hospital.
L’analisi è stata condotta su dati desunti dal “The Women’s Health Study: Adolescence to Adulthood”, uno studio longitudinale statunitense su donne in età fertile con e senza endometriosi. In particolare, sono state prese in considerazione le giovani di età inferiore a 21 anni reclutate fra il 2012 e il 2018.
La partecipanti hanno compilato un esteso questionario, e sono state suddivise in:
- casi: affette da endometriosi e IBS;
- controlli: affette da endometriosi ma non da IBS.
Nell’analisi sono state inserite anche 323 pazienti con disturbi gastrointestinali di altro tipo.
Questi, in sintesi, i risultati:
- i casi di IBS sono più numerosi fra le giovani con endometriosi (54 su 224; 24%) rispetto a quelle senza endometriosi (7 su 99; 7.1%);
- rispetto alle giovani senza endometriosi, quelle con endometriosi hanno un rischio più che quintuplicato di soffrire anche di IBS (OR 5.26; 95% CI, 2.13-13.0);
- fra le giovani con grave dolore pelvico non ciclico, l’OR di IBS è 35.7 in quelle senza endometriosi (95% CI, 4.67-272.6) e 12 in quelle con endometriosi (95% CI, 4.2-36.3) rispetto alle giovani con dolore aciclico moderato o assente;
- nelle giovani con endometriosi, ogni punto di aumento della gravità del dolore aciclico accresce il rischio di IBS del 31% (OR 1.31; 95% CI, 1.18-1.47).
Lo studio conferma dunque l’esistenza di una correlazione significativa fra endometriosi e sindrome dell’intestino irritabile, ma anche di una correlazione lineare fra dolore pelvico aciclico e probabilità di soffrire di IBS. Le variabili in gioco, insomma, sono molte e non ancora del tutto chiare: un ruolo importante nella dinamica delle comorbilità è probabilmente giocato dall’infiammazione cronica e dalla sensibilizzazione centrale agli stimoli dolorosi.
L’analisi è stata condotta su dati desunti dal “The Women’s Health Study: Adolescence to Adulthood”, uno studio longitudinale statunitense su donne in età fertile con e senza endometriosi. In particolare, sono state prese in considerazione le giovani di età inferiore a 21 anni reclutate fra il 2012 e il 2018.
La partecipanti hanno compilato un esteso questionario, e sono state suddivise in:
- casi: affette da endometriosi e IBS;
- controlli: affette da endometriosi ma non da IBS.
Nell’analisi sono state inserite anche 323 pazienti con disturbi gastrointestinali di altro tipo.
Questi, in sintesi, i risultati:
- i casi di IBS sono più numerosi fra le giovani con endometriosi (54 su 224; 24%) rispetto a quelle senza endometriosi (7 su 99; 7.1%);
- rispetto alle giovani senza endometriosi, quelle con endometriosi hanno un rischio più che quintuplicato di soffrire anche di IBS (OR 5.26; 95% CI, 2.13-13.0);
- fra le giovani con grave dolore pelvico non ciclico, l’OR di IBS è 35.7 in quelle senza endometriosi (95% CI, 4.67-272.6) e 12 in quelle con endometriosi (95% CI, 4.2-36.3) rispetto alle giovani con dolore aciclico moderato o assente;
- nelle giovani con endometriosi, ogni punto di aumento della gravità del dolore aciclico accresce il rischio di IBS del 31% (OR 1.31; 95% CI, 1.18-1.47).
Lo studio conferma dunque l’esistenza di una correlazione significativa fra endometriosi e sindrome dell’intestino irritabile, ma anche di una correlazione lineare fra dolore pelvico aciclico e probabilità di soffrire di IBS. Le variabili in gioco, insomma, sono molte e non ancora del tutto chiare: un ruolo importante nella dinamica delle comorbilità è probabilmente giocato dall’infiammazione cronica e dalla sensibilizzazione centrale agli stimoli dolorosi.
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