M. R.
La sua storia di infezioni ripetute da Candida, comune a molte altre donne, rappresenta un fattore scatenante l’infiammazione a livello vulvo-vaginale: la presenza di tale germe determina infatti un’iperattivazione dei mastociti, le cellule alla base della prima linea di difesa del nostro organismo, con conseguente rilascio di mediatori pro-infiammatori che mantengono il quadro patologico a livello del vestibolo vaginale. Il disturbo si associa spesso anche a un ipertono della muscolatura del pavimento pelvico, che può rendere estremamente doloroso e impossibile ogni tipo di intimità.
Si può guarire instaurando un piano terapeutico completo e articolato, che vada ad agire su ogni possibile fattore predisponente, scatenante e di mantenimento. Risulta fondamentale instaurare adeguati stili di vita (ridurre gli alimenti contenenti zuccheri semplici e lieviti, evitare indumenti sintetici ed aderenti, regolarizzare l’attività intestinale anche mediante l’utilizzo di probiotici), impostare una terapia farmacologica con antimicotici, miorilassanti e di controllo del dolore di origine nervosa, e associare sedute di TENS (elettrostimolazione transcutanea dei nervi) per il rilassamento della muscolatura del pavimento pelvico.
Può trovare ulteriori approfondimenti nelle schede mediche pubblicate sul sito, e qui sotto indicate. In bocca al lupo!