Corso su "Sessualità femminile: quello che il ginecologo deve sapere" - Obiettivi di apprendimento
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04/10/2010
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Dal 14 al 17 novembre 2010 si terrà a Milano l’86° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), di cui la professoressa Alessandra Graziottin è co-presidente. In sinergia con SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) e AOGOI (Associazione degli Ostetrici e dei Ginecologi Ospedalieri Italiani) prosegue la pubblicazione anche su questo sito degli obiettivi di apprendimento delle letture della professoressa Graziottin e di altri relatori, dei corsi e delle sessioni congressuali.
Premessa
La sessualità è parte integrante della vita e della sua qualità. Molteplici condizioni possono alterare la precezione dell’identità sessuale, della funzione sessuale e della relazione di coppia. Il ginecologo è il medico che, in assoluto, ha più elementi conoscitivi per fare una diagnosi biologica, e inviare ai Colleghi in caso di fattori biologici di altra competenza specialistica, o psicodinamici.
Obiettivi di apprendimento
Questo corso si focalizza sulla “Sessualità femminile: quello che il ginecologo deve sapere”, con focus sulle Disfunzioni sessuali femminili (DSF): disturbi del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo, e disturbi da dolore sessuale. Alla fine del corso i discenti dovrebbero aver acquisito: - caratteristiche etiologiche e fisiopatologiche delle principali disfunzioni sessuali femminili; - semeiologia essenziale (anamnesi ed esame obiettivo) per imparare a riconoscere sintomi e segni peculiari che orientano la diagnosi e la terapia di primo livello sulle basi biologiche delle DSF. Particolare attenzione è dedicata alla semeiologia dei fattori genitali che, attivando feed-back negativi, possono ridurre il desiderio e l’eccitazione mentale e fisica. Tali fattori, di quasi esclusiva pertinenza ginecologica, possono essere essenziali per risolvere disturbi altrimenti non curabili sul solo piano psicodinamico; - semeiologia dell’abuso e delle comorbilità psicodinamiche (ansia, depressione), essenziali per cogliere quei fattori che minano alla base la sessualità della donna, e per integrare a livello biologico e psicodinamico la diagnosi e la terapia delle DSF, con approccio multimodale. L’obiettivo finale è aumentare la fiducia nella competenza di poter affrontare a livello ambulatoriale le principali disfunzioni sessuali femminili. Il Corso è particolarmente indicato per i medici che lavorano nei consultori familiari e a livello ambulatoriale territoriale, pubblico e privato.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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