Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono pratiche rituali che vengono eseguite in numerosi paesi dell’Africa sub-sahariana, per motivi non terapeutici. Ledono fortemente la salute psichica, fisica e sessuale delle donne che le subiscono.
I neuromi traumatici sono provocati da una proliferazione disorganizzata di cellule di Schwann e fibre nervose, in seguito alla lesione di un nervo periferico. Possono manifestarsi in qualunque sito anatomico e sono causa di dolore neuropatico. I neuromi clitoridei sono una conseguenza poco frequente della mutilazione genitale femminile.
Lo studio è stato condotto su sette donne visitate fra il 1° aprile 2010 e il 30 giugno 2016 con una completa anamnesi socio-demografica, clinica e istopatologica.
Questi, in sintesi, i risultati:
- sei donne si erano rivolte alla clinica per la ricostruzione del clitoride: di esse, tre soffrivano di forte clitoralgia. La fibrosi peri-clitoridea è stata rimossa durante l’intervento e ciò ha rivelato l’esistenza di un neuroma in tutte e sei le pazienti. Il dolore è migliorato dopo l’operazione;
- la settima presentava una massa clitoridea visibile, palpabile e dolorosa, diagnosticata come neuroma: l’escissione della massa ha alleviato il dolore;
- la funzione sessuale è migliorata in cinque donne; delle altre due, una non è sessualmente attiva e l’altra non aveva ancora ripreso l’attività sessuale al momento della pubblicazione dello studio.
Gli Autori concludono il loro resoconto sottolineando che:
- il neuroma traumatico clitorideo può essere una conseguenza della mutilazione genitale femminile;
- può essere asintomatico o causare clitoralgia;
- nelle donne sintomatiche, l’escissione chirurgica può essere effettuata durante la ricostruzione clitoridea ed è efficace nella cura del dolore;
- tale efficacia dovrebbe essere ulteriormente testata e documentata in nuovi studi;
- la chirurgia può essere presa in considerazione come parte di un approccio terapeutico multidisciplinare.