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Terapia ormonale sostitutiva: consenso internazionale sulla sua efficacia

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Terapia ormonale sostitutiva: consenso internazionale sulla sua efficacia

27/09/2011

Intervista alla Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Le statistiche demografiche parlano chiaro: oggi le donne vivono mediamente 30 anni in menopausa. Questo significa che l’organismo deve gestire un terzo della vita senza l’aiuto degli ormoni sessuali, trovandosi a fronteggiare l’insorgenza di malattie come il carcinoma della mammella, l’osteoporosi e l’artrosi.
In questo contesto, un recente studio pubblicato sul British Medical Journal ribadisce e ridocumenta in modo solidissimo tutti i benefici della terapia ormonale sostitutiva.
In questa intervista, la professoressa Graziottin illustra in particolare:
- i dati statistici dello studio: numero di donne coinvolte, range di età, centri partecipanti;
- le aree di vulnerabilità in cui la terapia ormonale sostitutiva ha fatto registrare i risultati più significativi;
- come esista un pieno consenso, fra gli esperti di tutto il mondo, nella lettura del rapporto costi-benefici-rischi di una terapia ormonale fatta bene, su misura e iniziata presto.

Per gentile concessione di Salus TV
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