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Microbiota intestinale, bioritmi e dolore

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Microbiota intestinale, bioritmi e dolore

15/01/2024

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Alessandra Graziottin
Microbiota intestinale, bioritmi e dolore
Corso ECM su “Microbiota, infiammazione e dolore nella donna”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023

«Tutte le verità passano attraverso tre stadi:
1) vengono ridicolizzate;
2) vengono violentemente contestate;
3) vengono accettate come evidenti».
Arthur Schopenhauer (1788-1860)

Sintesi del video e punti chiave

Il nostro corpo è musicale. Un complesso sistema di bioritmi sincronici e diacronici opera a livello cellulare e subcellulare regolando tutte le attività fondamentali per la sopravvivenza: sonno, battito cardiaco, pressione arteriosa, respirazione, temperatura, consumo calorico, tono muscolare, digestione, sonno, percezione del dolore. Il primo regista di questa mirabile partitura è l’alternanza fra luce e buio naturali, che svolge un’azione diretta sulla ghiandola pineale posta nel cervello e sul microbiota intestinale. Siamo tanto più sani quanto più i nostri bioritmi sono in fase; e ci ammaliamo quando i bioritmi vengono turbati, con ricadute immunitarie, endocrine e metaboliche.
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
  • come il nostro corpo sia una sorta di fabbrica che lavora a turni diurni e notturni, e la luce naturale sia il biosincronizzatore che, il mattino, dice alle cellule responsabili della costruzione dei tessuti (mioblasti, osteoblasti, condroblasti, fibroblasti) di iniziare la loro attività;
  • il ruolo della ghiandola pineale e soprattutto dell’intestino nella sintesi della melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia;
  • i principali fattori di disbiosi intestinale: stress persistente, alterazione dei bioritmi, infiammazione cronica e, nella donna, perdita degli ormoni sessuali conseguente alla menopausa;
  • i cinque nemici dei bioritmi: eccesso di luce artificiale nelle ore notturne, social jet lag, lavoro a turni, alimentazione sregolata rispetto ai principi della crononutrizione, jet lag da viaggi aerei;
  • come anche la percezione del dolore sia modulata dai bioritmi nel corso delle 24 ore, attraverso due meccanismi compresenti: le variazioni del controllo di porta a livello delle corna posteriori del midollo spinale e la diversa attivazione dei circuiti nocicettivi nel sistema nervoso centrale;
  • che cosa si intende per via multisinaptica di trasmissione del dolore, e perché la qualità della relazione fra medico e paziente può influenzarne il funzionamento;
  • che cos’è e a che cosa serve il diario colorato del dolore basato sul ciclo femminile, e perché questo strumento consente in particolare di personalizzare le terapie antalgiche in funzione della circadianità e della circamensilità dei sintomi;
  • la relazione fra bioritmi intestinali e dipendenza da alcol;
  • le quattro vie lungo le quali opera l’asse intestino-cervello: metabolica, neurale, immunitaria, endocrina;
  • il ruolo del microbiota intestinale nella modulazione del dolore neuropatico;
  • come avviene la violazione della barriera intestinale, con traslocazione batterica e conseguente impatto sui nocicettori, sino alla sindrome dell’intestino permeabile (“leaky gut”);
  • il ruolo del mastociti come cofattori del peggioramento del dolore;
  • perché i probiotici possono migliorare la funzionalità della barriera e la risposta immunitaria;
  • quali benefici offrono, in particolare, i lattobacilli, i bifidobatteri e l’Escherichia coli Nissle 1917;
  • i meccanismi che governano la relazione fra disbiosi e dolore reumatologico diffuso;
  • i fondamenti di una strategia terapeutica davvero innovativa: ripristino dei bioritmi, attività fisica quotidiana, alimentazione corretta nell’arco del giorno, impiego mirato dei probiotici, livelli adeguati di vitamina D.

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