Fibromatosi uterina: il ruolo terapeutico dei progestinici – Parte 1
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Fibromatosi uterina: il ruolo terapeutico dei progestinici – Parte 1
17/01/2017
Prof.ssa Annamaria Paoletti Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, Universitò di Cagliari
Intervista rilasciata in occasione del corso ECM su “Fibromatosi uterina, dalla A alla Z”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016
Sintesi dell'intervista e punti chiave
La fibromatosi uterina è una patologia molto diffusa. Non sempre è sintomatica, ma i sintomi – quando sono presenti – hanno un impatto pesante sulla salute e la qualità di vita. Prima di impostare la terapia, è importante che il medico comunichi in modo chiaro alla donna tutte le opzioni di cura, chirurgiche e farmacologiche. In questo video, la professoressa Annamaria Paoletti illustra: - in quali casi è consigliata la chirurgia, e in quali è invece meglio scegliere una terapia medica; - quale soluzione chirurgica offre le migliori garanzie in termini di prevenzione delle recidive; - il razionale dell’impiego dei progestinici nella terapia farmacologica; - le azioni biochimiche (glucocorticoide, androgenica, antiandrogenica) che contraddistinguono le diverse famiglie di progestinici.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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