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Estriolo: un ormone gentile, amico della donna

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Estriolo: un ormone gentile, amico della donna

29/09/2015

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Intervista rilasciata in occasione del Corso ECM su “Menopausa precoce: dal dolore alla salute” organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015

Sintesi del video e punti chiave

In una donna sana, l’estriolo è un ormone che può essere utilizzato a lungo, in piena sicurezza e con grande serenità. Le sue caratteristiche, infatti, lo rendono molto discreto, ma anche molto efficace nel contrastare i sintomi della menopausa. Le controindicazioni sono simili a quelle di tutte le cure ormonali sistemiche e locali, ma con alcuni importanti distinguo.
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- i tre motivi per cui l’estriolo locale ha un assorbimento sistemico limitato, una grande efficacia terapeutica e un profilo di rischio minimo: potenza pari a un ottantesimo di quella dell’estradiolo; affinità elettiva per i recettori estrogenici di tipo beta, che mediano le funzioni riparative (anti invecchiamento) e anti proliferative (anti tumorali); somministrazione con gel bioadesivi che favoriscono la permanenza dell’ormone in vagina;
- le controindicazioni alla cura locale (analoghe a quelle delle terapie ormonali sistemiche): tumori alla mammella, adenocarcinomi dell’ovaio, dell’endometrio e dell’endocollo; perdite di sangue vaginali di cui non si sia ancora diagnosticata la causa;
- perché, a differenza delle terapie sistemiche, l’estriolo vaginale può essere preso in considerazione, su valutazione del medico curante, in presenza di epatiti e trombosi.

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