Sintesi del video e punti chiave
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- i tre motivi per cui l’estriolo locale ha un assorbimento sistemico limitato, una grande efficacia terapeutica e un profilo di rischio minimo: potenza pari a un ottantesimo di quella dell’estradiolo; affinità elettiva per i recettori estrogenici di tipo beta, che mediano le funzioni riparative (anti invecchiamento) e anti proliferative (anti tumorali); somministrazione con gel bioadesivi che favoriscono la permanenza dell’ormone in vagina;
- le controindicazioni alla cura locale (analoghe a quelle delle terapie ormonali sistemiche): tumori alla mammella, adenocarcinomi dell’ovaio, dell’endometrio e dell’endocollo; perdite di sangue vaginali di cui non si sia ancora diagnosticata la causa;
- perché, a differenza delle terapie sistemiche, l’estriolo vaginale può essere preso in considerazione, su valutazione del medico curante, in presenza di epatiti e trombosi.
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