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Estrogeni e recettori estrogenici: tipologia e funzioni - Parte 2

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Estrogeni e recettori estrogenici: tipologia e funzioni - Parte 2

08/09/2015

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Intervista rilasciata in occasione del Corso ECM su “Menopausa precoce: dal dolore alla salute” organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015

Sintesi del video e punti chiave

Nella prima parte di questo video abbiamo visto che cosa sono i recettori ormonali, quali sono i recettori per gli estrogeni e perché l’estriolo, pur avendo una potenza molto inferiore a quella dell’estradiolo, è un ormone utilissimo per la salute della donna. Oggi approfondiamo la conoscenza di questo ormone, anche nel contesto dell’atteggiamento generale nei confronti della terapie ormonali sostitutive.
Come è cambiata la vita delle donne negli ultimi cento anni? Che vantaggi specifici offre l’estriolo, quando venga usato a dosaggi bassi e adeguati alle concrete esigenze della donna?
Nella seconda e ultima parte di questo video la professoressa Graziottin illustra:
- i restrittivi orientamenti internazionali in tema di terapia ormonale sostitutiva;
- di quanto è aumentata la vita media delle donne italiane nel corso dell’ultimo secolo;
- perché, in presenza di un così spiccato incremento dell’aspettativa di vita, è insensato non prescrivere, in assenza di controindicazioni maggiori, una terapia ormonale su misura;
- come l’estriolo, in particolare, si leghi ai recettori estrogenici di tipo beta, che mediano le funzioni riparative (e quindi anti invecchiamento) e anti proliferative (e quindi anti tumorali);
- come una terapia ormonale completa ed equilibrata allunghi l’aspettativa di salute, donando qualità di vita ai 37 anni che la donna vive in più rispetto alla generazione delle nostre nonne;
- le modalità di assunzione dell’estriolo, le sue caratteristiche di bioadesività e il ridottissimo assorbimento a livello sistemico.

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