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Endometriosi: a quali condizioni la terapia ormonale raggiunge la massima efficacia

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Endometriosi: a quali condizioni la terapia ormonale raggiunge la massima efficacia

23/05/2023

Dott.ssa Silvia Baggio
Dirigente Medico, Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna, U.O.C di Ostetricia e Ginecologia, International School of Surgical Anatomy, IRCCS Ospedale ”Sacro Cuore – Don Calabria”, Negrar di Valpolicella (Verona)

Video registrato in occasione del corso ECM su “Dolore, infiammazione e comorbilità in ginecologia e ostetricia”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 23 novembre 2022

Sintesi del video e punti chiave

La terapia ormonale è il gold standard per il trattamento dell’endometriosi, perché consente di eliminare o almeno ridurre i picchi infiammatori mensili legati alla caduta ciclica degli estrogeni e del progesterone, al sanguinamento delle isole di endometrio ectopico e alla mestruazione retrograda: eventi che, poco per volta, cronicizzano l’infiammazione estendendola, dall’area pelvica, a tutto l’organismo. Tuttavia, per produrre risultati duraturi, la terapia va prescritta e assunta correttamente.
In questo video, la dottoressa Baggio illustra:
- le quattro variabili che il ginecologo e la ginecologa dovrebbero prendere in considerazione al momento della prescrizione: tipo di ormoni, dosaggio, via di somministrazione, regime di assunzione;
- come per stabilizzare l’endometriosi ed eliminare i sintomi dolorosi che la caratterizzano, il regime debba essere quello continuativo, ossia senza intervalli di tempo non coperti dagli ormoni;
- alcuni esempi di patologie concomitanti che possono condizionare la scelta della via di somministrazione (orale, transdermica, vaginale);
- come una terapia ben personalizzata permetta alla donna di stare davvero meglio, e di non avere gli effetti collaterali che spesso inducono le pazienti a sospendere la cura, con rapida ricomparsa dei sintomi dell’endometriosi;
- l’importanza di limitare la chirurgia ai casi che davvero la richiedono, e di evitare il più possibile gli interventi ripetuti.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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