Endometriosi: l’impatto delle terapie ormonali sulla funzione sessuale
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Endometriosi: l’impatto delle terapie ormonali sulla funzione sessuale
30/05/2023
Dott.ssa Silvia Baggio Dirigente Medico, Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna, U.O.C di Ostetricia e Ginecologia, International School of Surgical Anatomy, IRCCS Ospedale ”Sacro Cuore – Don Calabria”, Negrar di Valpolicella (Verona)
Video registrato in occasione del corso ECM su “Dolore, infiammazione e comorbilità in ginecologia e ostetricia”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 23 novembre 2022
Sintesi del video e punti chiave
La sessualità della paziente affetta da endometriosi va presa attentamente in considerazione, perché le terapie progestiniche o estroprogestiniche che vengono utilizzate per bloccare la progressione della malattia, l’infiammazione e il dolore possono avere su di essa un impatto negativo. Le soluzioni terapeutiche non mancano, e producono buoni risultati. In questo video, la dottoressa Baggio illustra: - come le terapie ormonali per l’endometriosi, pur attenuando la dispareunia profonda e il dolore pelvico, riducano la produzione ovarica di androgeni e accrescano i livelli di Sex Hormone Binding Globulin (SHBG), una proteina che lega il testosterone libero indebolendone l’azione; - come tutto ciò crei un “clima” di ipoadrogenismo, con riduzione del desiderio, dell’eccitazione centrale e della lubrificazione vaginale, una maggiore vulnerabilità ai traumi meccanici da penetrazione e un conseguente ipertono difensivo dei muscoli del pavimento pelvico; - le terapie che consentono di contrastare questo quadro clinico: acido alfa-lipoico (ALA) e palmitoiletanolamide (PEA), che con le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti riducono il dolore pelvico e l’infiammazione locale e sistemica; fisioterapia specifica e, nei casi più severi, diazepam per via vaginale per l’ipertono del pavimento pelvico; testosterone locale in vagina per migliorare il trofismo dei tessuti, favorire la lubrificazione e potenziare il desiderio; - come queste soluzioni siano particolarmente raccomandate quando la paziente è molto giovane e, di conseguenza, la terapia ormonale dell’endometriosi si deve protrarre per un lungo periodo di tempo.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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