EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Disturbi del comportamento alimentare: quali sono i segnali d'allarme?

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Disturbi del comportamento alimentare: quali sono i segnali d'allarme?

02/08/2011

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

L’anoressia e la bulimia non si sviluppano da un giorno all’altro: uno sguardo attento da parte dei genitori o di un familiare può riconoscerne i segnali di insorgenza prima che la patologia provochi danni.
Quali sono i sintomi che dovrebbero mettere in allarme e indurre un tempestivo accertamento medico?
In questo video la professoressa Graziottin illustra tre gruppi di atteggiamenti e sintomi predittivi, e in particolare:
- i segnali legati al comportamento alimentare: ridurre le porzioni, mangiare controvoglia, selezionare arbitrariamente solo alcuni alimenti a torto ritenuti “magri”, trascorrere troppo tempo in bagno, subire frequenti variazioni di peso; e, per le ragazze a rischio di bulimia, mangiare fuori pasto o in luoghi non opportuni, come la camera da letto;
- come le monomanie alimentari, in particolare, determinino importanti carenze alimentari che si ripercuotono sulla salute;
- i fattori legati alla sfera psicologica: ansia e depressione, delusioni sentimentali, frequenti crisi di pianto, solitudine, molestie o abusi pregressi;
- i sintomi e i segni legati all’area ginecologica: irregolarità del ciclo, amenorrea, anemia da carenza di ferro, vaginiti recidivanti;
- come anche i disturbi gastrointestinali, e in particolare la diarrea, debbano essere indagati in fase di anamnesi perché potenzialmente indicativi di un abuso di lassativi.

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter