EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Artrosi 1: i fattori di rischio prima e dopo la menopausa

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Artrosi 1: i fattori di rischio prima e dopo la menopausa

04/07/2023

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Dolori diffusi, una sgradevole sensazione di ruggine, le mani gonfie e rigide dopo il riposo notturno: sono alcuni dei sintomi e dei segni dell’artrosi. Un termine il cui suffisso (-osi) indica una condizione degenerativa a carico delle articolazioni delle dita, delle ginocchia, delle anche. Il disturbo colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, aggravando ulteriormente il quadro clinico compromesso dalle vampate.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i due tempi in cui si sviluppa la malattia, e perché sarebbe più corretto parlare, nel primo di essi, di “osteoartrite”, così come nella terminologia medica anglosassone;
- la prevalenza della patologia nelle donne, rispetto agli uomini, prima e dopo la menopausa;
- la causa più frequente dell’artrosi prima dei 50 anni;
- come nella donna in peri- e post-menopausa il fattore predittivo più importante siano le fluttuazioni e poi la definitiva scomparsa degli estrogeni, a causa della fittissima rete di recettori per questi ormoni presenti nella parte più interna delle articolazioni;
- perché nel 26% circa delle donne in menopausa questa vulnerabilità può essere ancora più marcata;
- come per tutte le donne che soffrono di artrosi il primo passo per stare meglio siano, in perimenopausa, una terapia contraccettiva in continua e, dopo la menopausa, una terapia ormonale sostitutiva personalizzata.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter