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Vestibolite vulvare, la terapia vincente è un mix di interventi

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23/02/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

“Ho 28 anni, e dopo mesi di dolore ai rapporti, perdite di sangue ogni volta che ci provo e mille esami, forse hanno scoperto cosa posso avere: una vestibolite vulvare. Ma ora che so quale potrebbe essere il problema, come lo risolvo? La mia ginecologa propone una serie di dieci sedute di “Tens”, una cura che non ho capito bene che cosa sia, ma che pare sia molto utile. Ho altre alternative? Aiutatemi... Non posso più dire al mio ragazzo di aspettare, perché ho sempre male”.
V.G.
Gentile amica, se la diagnosi di vestibolite vulvare è corretta, la cura prevede:
- stili di vita appropriati (spesso da modificare rispetto a quelli abituali);
- una terapia farmacologica prescritta dal medico, a base di antimicotici, miorilassanti e modulatori dell’iperattività dei mastociti, le cellule che all’interno del nostro sistema immunitario dirigono le reazioni infiammatorie;
- una terapia riabilitativa – la TENS, appunto – per rilassare il pavimento pelvico.
Per maggiori dettagli sulle terapie, le consiglio di leggere le schede mediche sulla vestibolite vulvare disponibili su questo sito. Le auguro di cuore una rapida e completa guarigione.
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