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Vestibolite vulvare: il dramma del ritardo diagnostico

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20/11/2009

Le vostre lettere alla nostra redazione

Ciao a tutte, mi chiamo Viviana e ho 27 anni. Ho deciso di scrivere questa testimonianza perché finalmente, dopo tanto tempo e tanta sofferenza, sono guarita dalla vestibolite vulvare.
Tutto è iniziato circa 3 anni e mezzo fa con bruciori, dolori e perdite. Inizialmente mi era stata diagnosticata una candida, ma successivamente erano comparsi altri batteri. Nonostante mi fossi recata da non so più quanti ginecologi, non ho mai risolto nulla: anzi, continuavo ad assumere antibiotici, fare lavande, ovuli, tamponi e pap-test, ma senza alcun risultato positivo. Anche far l’amore mi faceva un male tremendo, perché ero tutta infiammata, tanto che con mio marito alla fine rinunciammo ad avere rapporti.
Poi un giorno, grazie a un’amica di famiglia, mi sono rivolta all’Ospedale Mangiagalli di Milano. Ero disperata, non avevo più fiducia nei medici e nelle cure, ma quella volta mi dovevo finalmente ricredere: è bastata una visita di un minuto per far capire a una giovane dottoressa la mia patologia!
La terapia poi è proseguita in un’altra struttura, sempre di Milano, nella quale sono stata seguita da un’altra dottoressa che non finirò mai di ringraziare! Oltre ad essere molto competente, è infatti dotata di una grande umanità e di una gentilezza infinita. Le recidive da Candida le abbiamo progressivamente debellate con una cura a base di itroconazolo; l’infiammazione locale è stata curata con compresse di palmitoiletanolamide, un antiinfiammatorio naturale, e con l’amitriptilina, un farmaco che – mi ha spiegato la dottoressa – riduce l’iperattivazione del mastocita, la cellula che governa tutti i processi dell’infiammazione; infine, con dei massaggi ho poco per volta ridotto la tensione dei miei poveri muscoli, esasperati e irrigiditi da anni di dolore. Così, nel giro di qualche mese, l’infiammazione è regredita, i tessuti vulvari si sono ripresi, e ora non ho più male, non ho più bruciore, e riesco di nuovo a fare l’amore senza problemi.
Questo per dire di non arrendervi mai, perché le cure ci sono... E soprattutto, se avete sintomi simili ai miei, rivolgetevi subito a un centro specializzato! Un saluto affettuoso a tutte!
Viviana P.

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