Con questa mia testimonianza vorrei contribuire all’aumento della conoscenza sulla cura del dolore nella donna.
Ho da poco superato l’età di 60 anni e sono in menopausa da circa 9 anni. In tutto questo tempo ho sempre atteso che i cosiddetti sintomi della menopausa finissero o quanto meno diminuissero. Quali sono i sintomi? Eccoli: cefalea, vampate, sudorazioni in eccesso, deconcentrazione nel lavoro, astenia , disturbi dell’umore con attacchi di fame notturna e aumento di peso.
Ero molto scettica sulla terapia ormonale sostitutiva e soprattutto me l’avevano sconsigliata per diversi motivi.
A un certo punto, però, ho deciso di capire meglio in che cosa consistesse questa terapia e dopo aver fatto una visita appropriata, con vari esami, dalla professoressa Graziottin, ho capito che forse valeva la pena provare. Dopo alcune settimane di terapia, mi sono sentita diminuire tutti i sintomi e la mia vita quotidiana, personale e coniugale è proprio migliorata.
Ho capito bene il concetto di rischio basale, legato all’essere donna, ritenendo che rischio non è. Ora sostengo che la mia qualità di vita è tale che non rinuncerei per nulla al mondo alla terapia sostitutiva e pertanto vi invito a provare e a non aver paura del nulla!
A.G.
Ho da poco superato l’età di 60 anni e sono in menopausa da circa 9 anni. In tutto questo tempo ho sempre atteso che i cosiddetti sintomi della menopausa finissero o quanto meno diminuissero. Quali sono i sintomi? Eccoli: cefalea, vampate, sudorazioni in eccesso, deconcentrazione nel lavoro, astenia , disturbi dell’umore con attacchi di fame notturna e aumento di peso.
Ero molto scettica sulla terapia ormonale sostitutiva e soprattutto me l’avevano sconsigliata per diversi motivi.
A un certo punto, però, ho deciso di capire meglio in che cosa consistesse questa terapia e dopo aver fatto una visita appropriata, con vari esami, dalla professoressa Graziottin, ho capito che forse valeva la pena provare. Dopo alcune settimane di terapia, mi sono sentita diminuire tutti i sintomi e la mia vita quotidiana, personale e coniugale è proprio migliorata.
Ho capito bene il concetto di rischio basale, legato all’essere donna, ritenendo che rischio non è. Ora sostengo che la mia qualità di vita è tale che non rinuncerei per nulla al mondo alla terapia sostitutiva e pertanto vi invito a provare e a non aver paura del nulla!
A.G.
Parole chiave di questo articolo
Sullo stesso argomento per pazienti