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Menopausa: fino a quando si possono assumere gli ormoni?

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25/09/2015

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 66 anni e da 17 assumo la terapia ormonale sostitutiva. Sto benissimo, anche se la maggioranza dei medici con i quali parlo mi consiglia di smettere. In effetti ho provato a sospendere la cura, ma con il risultato di ritrovarmi con tutte le problematiche della menopausa. Ogni anno eseguo l’ecografia transvaginale e al seno. Mi chiedo se è possibile usare ancora la terapia o se verrà il giorno in cui purtroppo la dovrò abbandonare. Grazie e cordiali saluti”.
Gentile amica, le attuali linee guida delle principali società scientifiche per la menopausa (NAMS, nordamericana, ed EMAS, europea) consigliano di ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva in presenza di sintomi invalidanti, per il minor tempo (5 anni) e con i più bassi dosaggi, ma anche di continuarla se dopo la sospensione dovessero ricomparire i tipici sintomi menopausali.
Le suggeriamo di parlare con il suo ginecologo di fiducia per valutare la reale necessità di continuarla. In tal caso potrebbe ricorrere al DHEA (deidroepiandrosterone enantato): è l’ormone surrenalico precursore degli ormoni sessuali ed è in grado di restituire energia vitale e voglia di fare, con un minore impatto in termini di possibili eventi avversi. Un cordiale saluto.

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