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Abstract su PubMed
E’ noto come l’emicrania sia altamente più prevalente nelle donne rispetto agli uomini. Il dolore ad essa correlato è altamente disabilitante e può tradursi in un significativo impoverimento della vita personale, sociale e professionale.
Su questo sito abbiamo più di una volta sottolineato come la cefalea e le sue varianti possano essere favorite dalle fluttuazioni ormonali legate al ciclo mensile. L’autore conferma questo scenario, sottolineando come l’emicrania sia spesso connessa alla caduta dei livelli estrogenici, e di conseguenza tenda a:
- insorgere con l’inizio della pubertà;
- mantenere una significativa periodicità nell’età fertile;
- peggiorare nella perimenopausa;
- attenuarsi dopo la menopausa.
Il lavoro fa parte di una serie editoriale intitolata “Practice Pearl”, e di conseguenza discute con un taglio decisamente pratico:
- i vari tipi di cefalea ed emicrania legati alle fluttuazioni ormonali;
- le cure per la fase acuta del disturbo;
- le terapie preventive.
Aggiornamenti scientifici
16/02/2009 - I trigger dell'emicrania - Sintesi commentata
31/03/2008 - Epidemiologia e comorbilità delle cefalee - Sintesi commentata
19/03/2008 - L'emicrania e le sue comorbilità - Sintesi commentata
Flash dalla ricerca medica internazionale
01/10/2020 - Emicrania e menopausa: una review narrativa statunitense
27/02/2020 - L’emicrania nella vita della donna: una guida pratica per il neurologo
09/03/2017 - Emicrania: dati di prevalenza a livello mondiale. Uno studio condotto a Stanford
19/05/2016 - Emicrania: il ruolo dei mastociti e delle differenze di genere
02/07/2015 - Emicrania cronica e disturbi mestruali: indicazioni di uno studio statunitense
25/06/2015 - Emicrania e mestruazioni: i risultati dello studio statunitense AMPP
Parole chiave:
Cefalea
- Emicrania
- Epidemiologia
- Ormoni sessuali
- Prevalenza
- Prevenzione primaria
- Salute femminile
- Terapia farmacologica