Dolore mestruale invalidante: dall’ascolto dei sintomi alla terapia
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“Ho 39 anni e non voglio figli. Da più di dieci anni soffro di dismenorrea, con sintomi di ogni tipo. Ho paura del ciclo: non so cosa mi potrà succedere di brutto, ogni mese è una sorpresa, ho solo pochi giorni di relativo benessere. Ho provato ad assumere diversi farmaci, ma il ginecologo me li ha sospesi dopo pochi giorni perché stavo troppo male. Vorrei sapere se posso assumere, senza controllo medico e alle dosi più basse possibili, degli antinfiammatori naturali: tutte cose che ho letto su internet, giacché i medici non si prestano a rispondere alle mie domande. Mi sono anche stati asportati numerosi polipi endometriali e ho impiegato tanto per riprendermi. Che cosa posso fare? Provare mille pillole finché una sarà tollerata dal mio corpo? Asportare le ovaie o assumere medicinali che ne spengano l’attività, finendo in menopausa a 39 anni? Sono disperata… Grazie”.
Dolore mestruale invalidante: dall’ascolto dei sintomi alla terapia
02/07/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Non è giusto che una donna soffra per anni senza avere risposte appropriate sul piano terapeutico, e anzi sentendosi non ascoltata nel proprio racconto di dolore. Per i disturbi accusati dalla nostra amica esistono terapie mediche efficaci: non c’è bisogno di ricorrere alla chirurgia, e tanto meno occorre arrendersi alla prospettiva di una menopausa precoce. In questa risposta, illustriamo: - come le mestruazioni abbondanti possano aumentare di cinque volte la dismenorrea e come questa, a propria volta, possa essere aggravata dalla sindrome premestruale connessa alle prime fluttuazioni ormonali della transizione menopausale; - i benefici della spirale medicata al levonorgestrel, indicata come terapia di prima scelta da tutte le più autorevoli linee guida internazionali: riduzione dei flussi emorragici; attenuazione della tendenza proliferativa dell’endometrio, a sua volta causa di polipi recidivanti e ulteriori sanguinamenti; prevenzione dell’endometriosi e dell’anemia; - alcuni farmaci e fitoterapici di sicura efficacia: agnocasto, paroxetina, acido alfalipoico, palmitoiletanolamide; - l’importanza di non assumere questi prodotti a caso e in forma episodica, ma nel contesto di una strategia di cura concordata con il ginecologo di fiducia.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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