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Dolore mestruale: i meccanismi biologici

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Dolore mestruale: i meccanismi biologici

19/03/2013

Prof.ssa Anna Maria Paoletti
Professore Ordinario, Clinica Ginecologica Ostetrica e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università di Cagliari
Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Cagliari

Intervista rilasciata a margine del convegno ECM “La donna e il dolore pelvico: da sintomo a malattia, dalla diagnosi alla terapia”, organizzato il 16 novembre 2012, a Milano, dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus e da Springer-Verlag Italia

Sintesi del video e punti chiave

Nel processo che porta allo sfaldamento dell’endometrio, e quindi alla mestruazione, le prostaglandine giocano un ruolo molto importante. L’argomento è stato molto dibattuto in letteratura, e ciò che oggi appare chiaro è che la loro attivazione viene determinata da una cascata di eventi biochimici alla cui origine sta la caduta dei livelli ormonali, e in particolare del progesterone, che si verifica nei giorni immediatamente precedenti il ciclo.
Quali sono i fattori biologici che entrano in gioco?
In questo video, la professoressa Paoletti illustra:
- le principali sostanze che, a partire dalla caduta dei livelli di progesterone, portano alla liberazione delle prostaglandine: fosfolipidi di membrana, acido ialuronico, ciclossigenasi di tipo 2;
- qual è la funzione delle prostaglandine nella mestruazione e nel parto;
- perché la contrazione uterina comporta dolore.

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