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Dolore mestruale: un messaggio di speranza e gratitudine

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08/11/2019

Le vostre lettere alla nostra redazione

Gentile professoressa,
ho trovato il suo sito internet per caso, durante una delle mie ricerche disperate ed esasperate dal dolore mestruale.
A oggi, non ho una diagnosi, ma leggere la sua biografia mi ha fatta commuovere, ed è per questo che sono qui. Ha riacceso una piccola speranza in me. Grazie.
Gentile signora, grazie anzitutto per il gratificante messaggio!
Per il dolore mestruale, la prima terapia causale è ridurre il numero di mestruazioni con un progestinico in continua, ossia senza pause. I più indicati sono il dienogest e il noretisterone, sempre su valutazione e prescrizione del medico curante. Oppure si può preferire una pillola combinata, sempre in continua. Togliere le fluttuazioni ormonali legate al ciclo o ai giorni senza ormoni (hormone free interval, HFI) dei contraccettivi riduce infatti l’infiammazione che sottende la mestruazione stessa, attenuando in parallelo il dolore. Contemporaneamente è doveroso fare una diagnosi accurata per comprendere e curare molto le cause, anche diverse, del dolore stesso.
Un caro saluto, e mille auguri perché possa risolvere bene il problema del dolore mestruale. E grazie ancora per il suo gradito apprezzamento.
Alessandra Graziottin
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