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Cistiti da klebsiella: attenzione all’eccesso di antibiotici

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Cistiti da klebsiella: attenzione all’eccesso di antibiotici
20/08/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Da molti mesi cerco di debellare, fra un antibiotico e l’altro, la Klebsiella Aerogenes. Sinceramente sono molto scettica sul continuare per questa strada, che sembra non dare risultati. Voi che cosa mi consigliate di fare? Ho sentito parlare del destro mannosio, che sembra promettente. Vi ringrazio per l’attenzione, un cordiale saluto”.
Gentile amica, le cistiti ricorrenti richiedono una terapia mirata e preventiva, al fine di evitare l’antibiotico-resistenza. Bisogna infatti agire nel prevenirne la causa e non limitarsi esclusivamente al trattamento dell’episodio acuto, soprattutto nelle forme ricorrenti. In quest’ottica è fondamentale ristabilire una regolare attività intestinale, ricorrendo a probiotici intestinali e a un adeguato apporto di liquidi, così da risolvere la stipsi ostruttiva o il colon irritabile frequentemente associati alle cistiti ricorrenti.
In aggiunta, nel caso di ipoestrogenismo, può essere utile ricorrere a estrogeni per via topica, ripristinando il fisiologico micro-ambiente vaginale, fondamentale per la prevenzione delle cistiti. Inoltre, la visita ginecologica è dirimente nell’individuare l’eventuale presenza di un ipertono della muscolatura perivaginale, su cui agire mediante miorilassanti e sedute di riabilitazione del pavimento pelvico.
Il destro mannosio ha un’importante azione specifica per i ceppi di Escherichia Coli, impedendo il legame delle fimbrie batteriche alle cellule uroteliali e contribuendo alla ristrutturazione dello strato di mucopolisaccaridi della parete vescicale. Non sono attualmente disponibili in letteratura ampi studi su altri ceppi batterici. Un cordiale saluto.
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